Negli ultimi anni si stanno diffondendo sempre di più gli inverter collegati a sistemi di accumulo (batterie) che consentono di usare durante la notte il surplus energetico del giorno.
Questo anche grazie ai passi da gigante che sta facendo l’industria delle batterie agli ioni di litio, che stanno rendendo questo prodotto sempre più accessibile a tutti.
Attualmente oltre a questa tecnologia, viene molto utilizzata, quella delle batterie a microgel di silicio.
Le batterie di questo tipo al momento hanno un prezzo più basso, ma hanno garanzie più limitate (generalmente 4-5 anni) e hanno un sistema più complesso e meno funzionale nel meccanismo di carica-scarica.
Le batterie agli ioni di litio invece hanno garanzie fino a 10 anni, e possono essere scaricate completamente.
Sia per la complessità del dimensionamento dell’impianto fotovoltaico e del gruppo di accumulo stesso, sia per la complessa normativa che vede tutta una serie di obblighi per il locale tecnico di quest’ultimo, consigliamo vivamente di farlo realizzare ad aziende specializzate del settore.
Ovviamente l’impianto ibrido mantiene sempre la connessione alla rete, per cui sia in caso di necessità di prelievo notturno, sia in caso che durante il giorno le batterie abbiano raggiunto massima carica si ha la rete a disposizione per prelevare o cedere.